I NOSTRI ASINI

Chi sono gli asini de La Ca’ di Asu?

Scopri le storie di Gigia, Pelè, Luna, Lulù, Zenzero, Zefiro, Maya, Susy, Tina e Luppolo!

Gigia

la gigantessa gentile

Presenza storica a La Ca’ di Asu, svetta in cima alla classifica degli asini più anziani. Ma solo sulla carta: è una nonna decisamente arzilla, fa certi salti che i giovincelli possono solo immaginare. La sua altezza può incutere timore in chi la incontra per la prima volta. Allora lei, che sa bene come ci si sente, farà di tutto per metterti a tuo agio e farsi benvolere. Buona come il pane, ha accettato di cuore di allargare la famiglia anche ai membri più strampalati del gruppo; compresi il figlio Pelé e la nipotina Luna. Basta solo evitare movimenti troppo bruschi o rumori improvvisi: ci vuole poco per farle prendere uno spavento. Del resto capita anche ai più grandi di avere un po’ di paura, no?
Pelè

il campione distratto

Questo ragazzone ha ereditato dalla mamma un corpo imponente, da gigante buono. È impacciato; così impacciato da non sapere dove mette i piedi. E dire che porta il nome di uno dei giocatori di calcio più talentuosi! Però col pallone si diverte davvero: ama invitare Luppolo al gioco e le loro sfide attirano molti spettatori attenti, tra cui la figlioletta Luna. Fuori dal campo, rimane un bonaccione dallo sguardo dolce e il muso enorme: quel genere di muso sempre pronto a portare il buonumore a chiunque incontri. Se poi c’è di mezzo un pezzettino di mela, non avrà alcuna remora ad esibire un corredo di espressioni assurdamente buffe per ingraziarsi il suo pubblico… che cede, ogni volta. È così che i campioni si guadagnano la vittoria.
Luna

l’erede

La “piccoletta” ha preso il carattere forte e determinato della mamma. Quando vuole qualcosa, è capace di passare sopra a tutto e tutti per ottenerla. Letteralmente. Per il resto, è tutta il suo papà: da Pelè ha ereditato le zampe lunghe e snelle, così come la testardaggine e la simpatica irruenza. Dopo anni di gavetta e osservazione dei colleghi senior, è anche lei in prima linea nel campo degli interventi assistiti. Fa’ spesso da apripista durante i primi incontri, per la sua marcata curiosità e interesse verso l’essere umano.
Lulù

a ritmo lento

È la tua amica del cuore. Beh, di sicuro lo è per Gigia, da almeno una decina d’anni. Tra anime affini ci si ritrova: dolcezza, tranquillità e costanza fanno di Lulù una compagnia davvero piacevole. Se poi si aggiunge il suo aspetto un po’ fuori forma, con la pancia piena e il collo penzoloni, sarà subito amore. Non a caso, viene sempre coinvolta durante le attività di prime coccole coi bimbi, ma anche per i primi incontri con i più grandi. Su di lei si può sempre contare. E sa come sorprendere: non lo diresti mai, ma quel varco nel recinto che nessun altro ha notato è stato oltrepassato proprio da lei, l’insospettabile sospetta. Perché l’erba più buona è quella fuori dal paddock. Forse non sarà un’asina da lunghe passeggiate, ma col suo passo lento arriverà a destinazione. Soprattutto se sono previste pause frequenti per brucare un po’ d’erba fresca. Fretta non ce n’è: d’altronde, non si è mai visto un asino andare di fretta.
Zenzero

il ciuchino dei ciuchini

Sorride alla vita Zenzerino, mentre si rotola per terra nelle giornate di sole o mentre improvvisa una delle sue folli corse che scatenano la stupidera serale in tutto il gruppo.
Un po’ bullizzato dai veterani, che non vedono l’ora di rimetterlo al suo posto appena esagera. Tranne quando si parla di fieno! In quel momento è lui a dettare legge: guai a chi si avvicina al suo mucchio.
Ma non si può certo dire che abbia un caratteraccio: nessuno ti cercherà come lui per farsi fare le coccole.
O ti seguirà in mezzo ai campi ovunque tu vada. Basta non mettergli una longhina al collo, altrimenti il suo spirito anarchico prenderà il sopravvento.
Deve essere libero di scegliere; e se è libero, sceglierà te.

Zefiro

il peluche

I volontari senior de La Ca’ di Asu giurano che sia nato proprio quando un vento leggero ha iniziato a soffiare, portando aria di primavera. Il piccolo peluche a macchie bianche e marroni ha subito conquistato grandi e piccini. A distanza d’anni, continua ad ammaliare i visitatori del centro con il suo manto pezzato e i suoi occhi dolci bordati di nero, soprattutto quando è in vena di coccole. Grande camminatore, anche se a volte la testa dura prende il sopravvento: difficile smuoverlo dall’intento di ripulire la zona dai ciuffi d’erba più appetitosi. Quando entra in modalità Interventi Assistiti si trasforma, diventando un perfetto coterapeuta. Una delle bimbe che più gli è affezionata non ha dubbi: la sua coda è “una cascata di cioccolato al latte”.
Maya

la controcorrente

Viene spesso scambiata per Zefiro, con cui condivide lo stesso manto pezzato. Ma un paio di macchie non è tutto. E allora, da cosa si distingue Maya? Per esempio dai chiletti in più sulla pancia, frutto di tante vittorie per il fieno. È sicuramente una tipa che sa farsi rispettare. Oppure dal suo spirito anticonformista, che qualcuno definirebbe semplicemente un po’ “asociale.” Mentre il resto della famiglia bruca qua e là in piccoli gruppi, non sarà strano vederla in disparte, presa dai suoi pensieri. Ma anche senza. O ancora, dalla sua passione per i braccioli delle carrozzine, che adora smozzicare. Quasi quanto le uscite in passeggiata e lo slalom tra i coni. Ecco, sicuramente è un’asina che sa distinguersi, ma poco importa: i più piccini resteranno comunque convinti che sia una bella mucca.
Susy

la magica

Delicata come la sua pelle di madreperla, la dolce Susanna attira gli sguardi dei nuovi frequentatori, che ne apprezzano l’aspetto timido e tranquillo. Un orecchio color nocciola e qualche macchia sul dorso colorano il suo manto, altrimenti candido come la neve. Candido per modo di dire: Susy adora inoltrarsi tra gli arbusti ricchi di bacche, da cui sbuca fuori con vivaci striature viola. I suoi cambi di look non intimoriscono il gruppo, che sembra conoscerla da una vita, nonostante sia arrivata per ultima. Sarà per la sua indole conciliante, o perché quasi sempre affiancata e protetta da Tina, la sua bodyguard personale. Ma una cosa è certa: anche chi ha un po’ di timore iniziale desidera avvicinarsi. Questa è la magia di Susy.
Tina

asino o cavallo?

Orecchie piccole, muso allungato, coda fluente… cosa ci fa una bardotta a La Ca’ di Asu? È uno degli ultimi “arrivi” di casa, insieme alla sua amica Susy da cui non si separa quasi mai. E che protegge senza riserve: chiunque ha un problema con Susy, ha un problema con lei. Con il suo caratterino ha fatto capire subito al resto del gruppo che non è tipa da farsi mettere i piedi in testa. Non si scherza con le bardotte; e nemmeno con quelle in formato miniatura. Ora che è parte integrante della famiglia, non ci si stupisce più di nulla. Un po’ asino un po’ cavallo, Tina mantiene dei comportamenti un po’ singolari, come il rotolarsi con gusto nel fieno. Il suo fieno! E quando ti chiama, riconoscerai subito che si tratta di lei: un potente “nitraglio” è il suo personalissimo biglietto da visita.
Luppolo

l’asino “perfetto”

Chiudete gli occhi e pensate ad un asino. È come lui vero? Occhioni profondi, manto sorcino, orecchie bordate, riga mulina perfetta… è “bello bello in modo assurdo”. Difficile resistere al suo fascino.
Il suo nome rende onore alla tradizione belga da birraio del suo papà umano. 
Fin da quando è entrato nel gruppo ha fatto capire chi comanda: ama tenere d’occhio la sua famiglia e impartire qua e là lezioni di vita con un atteggiamento deciso. 
Il suo raglio inconfondibile ha conquistato una schiera accanita di LuppoLovers. 
La cosa che ama di più è passeggiare: che sia in campagna o dentro al paddock, basta pronunciare la parola “andiamo” e sarà pronto ad accompagnarti restando sempre al tuo fianco.

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